Safari è il più utilizzato browser per Mac, anche perchè la Apple lo ha inserito di default nei propri sistemi operativi a partire dal 2007.
Le principali impostazioni di sicurezza in Safari
Private browsing
La navigazione privata era una seccatura da utilizzare nelle versioni precedenti di iOS, mentre altri browser di terze parti, tra cui Google Chrome, hanno reso molto più facile da usare la navigazione privata. La Apple sembra aver imparato da questo errore e ora ha incluso impostazioni di navigazione private direttamente nella versione iOS 7 di Safari.
In Safari è necessario fare clic sulla barra dei menu Safari e selezionare l’opzione Private Browsing, può darsi che vi verrà richiesto di chiudere tutte le schede, ma almeno in questo modo si può attivare o disattivare rapidamente la modalità privata senza dover uscire dall’app.
Per differenziare tra navigazione normale e privata, Apple ha adottato un sistema di interfaccia utente più scura per identificarla.
Per maggiore comodità si può creare una scorciatoia da tastiera:
Innanzitutto scegliendo la scheda Sicurezza è possibile vedere ed elimiare i cookie che i siti Internet che abbiamo visitato ci hanno gentilmente mandato per tenere traccia della nostra navigazione. Possiamo anche scegliere quali eliminare selezionandoli e cliccando poi sul pulsante Rimuovi.
Per togliere tutti i cookie di un sito specifico, dobbiamo cliccare su “Mostra cookie” nella scheda “Privacy” e scrivere il nome del sito rimuovere nel campo di ricerca in alto a destra. Per eliminare invece tutti i cookie in un colpo solo, dobbiamo fare clic su “Mostra cookie” nella scheda “Privacy” e poi sul pulsante “Rimuovi tutto” per eliminare tutti i cookie.
Bloccare i Cookie
Safari offre tre possibilità diverse per gestire i cookie:
- I cookie sono sempre accettati
- I cookie non sono mai accettati e quindi sono sempre bloccati (potrebbe inibire la navigazione in alcuni siti)
- I cookie sono accettati solo se provengono dai siti visitati dall’utente. in questo modo i cookie (spesso di natura pubblicitaria) in arrivo da terze parti sono sempre bloccati. è l’opzione che noi consigliamo.
Tieni presente che tutti i cookie che sono già presenti nel browser prima di cambiare queste impostazioni rimangono attivi.
La scheda Sicurezza in Safari
passiamo ora ad analizzare la scheda Sicurezza, presente nelle Preferenze del browser. Le prime tre opzioni presenti sono solitamente abilitate di default e noi consigliamo di lasciarle così.
La riga che più ci può interessare, è l’ultima e riguarda i plugin Internet, anche questa è abilitata di default ma se togliamo il segno di spunta possiamo decidere direttamente di non farne attivare nessuno.
Questa però è una decisione un po’ troppo drastica, e di solitpo è meglio valutare caso per caso, premiamo quindi su “Gestisci impostazioni siti web” e si aprirà una ulteriore finestra con sulla sinistra l’elenco del plugin attivi ad esempio Adobe Flash, Quicktime, Silverlight, selezionandoli uno per uno compariranno sulla destra i siti Internet che attualmente li stanno utilizzando.
Sulla destra per ogni sito è possibile consentire o meno l’utilizzo del plugin in modo piuttosto dettagliato ecco le opzioni:
- Chiedi – I contenuti non saranno bloccati a prescindere, ma al caricamento della pagina Safari chiederà il permesso di riprodurli
- Blocca – I contenuti saranno bloccati per via predefinita, ma nulla impedirà comunque di riprodurli selezionando il singolo oggetto e premendo sulla piccola freccia in fondo al messaggio di blocco; un click sul pop-up “Autorizza” darà il nullaosta
- Consenti – I contenuti saranno regolarmente riprodotti, a patto che Safari non rilevi la presenza di una versione datata del plugin; in tal caso, per sicurezza varrà il blocco
- Consenti sempre – Come la precedente, con la variante che la riproduzione avviene pure in presenza di vecchie versioni del plugin
- Esegui in modalità non sicura – Sconsigliata, in quanto sovrasta qualsiasi opzione di sicurezza di Safari che riduca nelle altre opzioni permissive il rischio di pericoli.
Utilizzi: a seconda del tipo di plugin le possibilità sono diverse, ma per quanto riguarda la navigazione ordinaria bloccare un plugin su singoli siti può essere utile per limitare pubblicità troppo fastidiose oppure non far partire plugin che consumano troppa memoria Ram soprattutto se abbiamo l’abitudine di aprire molte schede insieme.
Prova il software antivirus pensato adatto al Mac, scarica la versione di prova o acquistalo sul sito del produttore.
In Firefox OS, cosi come avviene da sempre in Firefox per desktop, vengono utilizzate le migliori procedure per i test di sicurezza in ottemperanza alle linee guida di Mozilla per uno sviluppo sicuro.
Questo è vero. ma quasi sempre come abbiamo più volte evidenziato i problemi nascono dalle estensioni di terze parti, come Java, Flash e molte altre, che sono state più volte al centro di attacchi mirati da parte degli hacker.