Apple ha appena iniziato una nuova importante era per il suo hardware, non utilizzerà più i processori Intel per i suoi computer Mac ma i nuovi processori della serie Arm M1 di Apple, che sono già disponibile in tre modelli: MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini.
Alcuni mesi fa quando venne fatto l’annuncio vi avevamo consigliatodi aspettare a comprare o a fare upgrade delle voste macchine, e avevamo ragione!
Tutti i chip della serie A di Apple utilizzano l’architettura ARM (che sta per Advanced RISC Machine), progettata da Arm Holdings.
I design sono concessi in licenza ad altre società, come Apple, che possono quindi utilizzare questi design nei propri processori. Apple ha utilizzato ampiamente i design ARM: ogni iPhone e iPad mai rilasciato ha sempre utilizzato un processore basato su ARM.
I chip ARM sono noti per il loro basso consumo energetico, che li rende ideali per telefoni, tablet e dispositivi domestici intelligenti.
Questa efficienza rende i processori ARM attraenti anche per aziende come Apple, in quanto consentirebbe loro di costruire dispositivi più sottili e leggeri senza necessariamente sacrificare le prestazioni.
I processori della serie M: vantaggi e svantaggi
Questi processori hanno molti vantaggi, Apple ha fatto un salto di qualità notevole, ma ci sono anche alcuni svantaggi, che però con il passare del tempo tenderanno a scomparire.
Vantaggi offerti dal processore M1
Il processore M1 ha un’architettura diversa da quelle delle CPU Intel, ARM rispetto a x86, e questo gli offre molti vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza. È un processore con tecnologia costruttiva a 5 nanometri ed è dotato di ben 16 miliardi di transistor.
Apple è abbastanza chiara sulla potenza, il chip M1 offre prestazioni della CPU fino a 3,5 volte più veloci, prestazioni della GPU (scheda video) fino a 6 volte più veloci e apprendimento automatico fino a 15 volte più veloce, dati che sono confrontati con la versione equivalente di Intel.
La migliore grafica integrata al mondo
Il SoC M1 include una grafica integrata, una GPU a 8 core che Apple ha affermato essere la migliore sul mercato.
Con otto potenti core che sono in grado di eseguire quasi 25mila thread contemporaneamente, che rendono facile la riproduzione fluida di più flussi video 4K al rendering di scene 3D complesse.
Con 2,6 teraflop di prestazioni, il “processore M1 ha la grafica integrata più veloce del mondo in un personal computer”.
Durata della batteria raddoppiata
“Le migliori prestazioni della CPU al mondo per watt”, questo è il vanto del processore M1, che è dotato di una CPU a 8 core composta da quattro core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza e, secondo Apple, questi core ad alta efficienza offrono prestazioni eccezionali consumando un decimo della potenza, come si vede in questo grafico:
I core ad alta efficienza offrono prestazioni simili a quelle del processore i3 nei MacBook Air, e questo consente una durata della batteria fino al doppio. Il MacBook Air ha una durata della batteria di 6 ore in più e MacBook Pro fino a 10 ore in più.
Avvio immediato
Il processore M1 deriva da quello che èinstallato nell’iPhone o nell’iPad, e questo ci permette di avere una partenza quasi immediata, così come avviene sui dispositivi iOS.
Inoltre, il consumo in stand by sarà molto inferiore grazie a questo nuovo processore.
Compatibile con app e giochi per iPad e iPhone
Essendo un processore basato su iPhone e iPad, ma molto più potente, è in grado di utilizzare le applicazioni che abbiamo su questi dispositivi in modo nativo. Cioè, la stragrande maggioranza delle app nell’App Store può essere utilizzata senza problemi su Mac con processore M1, un bel vantaggio per gli appassionati di giochi ma non solo!
Svantaggi del processore M1
Il processore M1 rappresenta un cambiamento nell’architettura e questo costringe una transizione che include alcuni aspetti negativi.
Processo di adattamento
È qualcosa di necessario che durerà diversi mesi.
Gli sviluppatori dovranno adattare le applicazioni alla nuova architettura del processore M1 di Apple, mentre le app di Apple sono già state adattate e molte altre lo faranno nei prossimi mesi, ad esempio Photoshop arriverà all’inizio del 2021.
Questo processo non interesserà gli utenti ordinari, ma potrebbe interessare maggiormente i professionisti.
Apple ha creato il software Rosetta 2 che si occuperà della traduzione di app non supportate e promette che funzioneranno con grandi prestazioni, ma sarà da testare sul campo.
Nessun Bootcamp
Fino ad ora su un Mac potevamo installare Windows (qui un programma che lo fa molto bene) senza problemi su una partizione del disco grazie a Bootcamp. Un’opzione molto interessante per tutti quegli utenti che avevano bisogno di entrambi i sistemi, e questo è qualcosa che oggi è impossibile sui processori M1.
Il problema è che Microsoft attualmente non vende una versione di Windows per processori ARM, ma potrebbe farlo in un prossimo futuro.
Nel frattempo, dobbiamo fare affidamento sulla virtualizzazione di app come Parallels che stanno lavorando per raggiungere questo obiettivo.
Massimo 16 GB di RAM
Al momento i Mac con processore M1 hanno una limitazione massima di 16 GB di RAM. Non sappiamo se sia qualcosa di forzato o una decisione momentanea di Apple che potrebbe cambiare in futuro.
Ovviamente, in questi primi tre computer destinati a un pubblico generico, 16 GB di RAM sono più che sufficienti per le attività da svolgere, ma ci sono attività memory intensive come la grafica ad alta risoluzione e la manipolazione dei video che ne richiedono sempre di più.
Non compatibile con eGPU esterne
Questo non è qualcosa che influenzerà la stragrande maggioranza degli utenti che acquisteranno questi primi Mac con un processore M1, ma è uno svantaggio. Il processore M1 non supporta eGPU esterne, quindi non sarai in grado di migliorare le prestazioni grafiche che sono comunque già ottime.
Apple Silicon Mac e supporto Thunderbolt
Apple continuerà a supportare lo standard Thunderbolt USB-C di Intel.
In una dichiarazione, un portavoce di Apple ha affermato che i Mac Apple Silicon funzioneranno con Thunderbolt.
Oltre un decennio fa, Apple ha collaborato con Intel per progettare e sviluppare Thunderbolt e oggi i nostri clienti apprezzano la velocità e la flessibilità che offre a ogni Mac. Rimaniamo impegnati per il futuro di Thunderbolt e lo supporteremo nei Mac con silicio Apple.
Conclusioni
Apple non effettuerà la transizione di tutto il suo catalogo di Mac dall’oggi al domani. La società afferma che il processo di passaggio dell’intera linea di Mac ad Apple Silicon richiederà circa due anni.
Ha anche affermato che i futuri prodotti basati su Intel sono ancora pianificati in futuro, e ciò è stato confermato nell’agosto 2020 con il rilascio dell’iMac 5K aggiornato con tecnologia Intel.
La decisione presa da Apple è ferma e con il passare dei mesi i vantaggi saranno molto maggiori degli svantaggi. Abbiamo un processore più potente, che consuma meno e che la stessa Apple ha progettato per i suoi dispositivi. Un nuovo passo avanti per il Mac, probabilmente il più importante della sua storia.
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