Recentemente aggiornato, Gimp per Mac è un’ottima soluzione gratuita per ritoccare immagini, creare miniature e loghi di alta qualità e l’utilizzo risulta essere piuttosto semplice.
GIMP è infatti la risposta open source gratuita per chi edita immagini e cerca un’alternativa ad Adobe Photoshop, è inoltreadatto ai principianti, anche grazie alla comunità sempre disponibile a rispondere e dare suggerimenti.
GIMP fornisce molti strumenti e risorse per modificare qualsiasi immagine e aggiungere un tocco professionale e migliorarle, senza dover essere per forza dei grafici esperti, ma il tepo che si investirà nel software sarà davvero molto utile in futuro.
Come iniziare a usare Gimp Mac
Il programma GIMP, che ha versioni anche per Windows e Linux, controllando la versione di Macos supportato (ora da Mavericks in su), scaricalo e inizia l’installazione, per modificare le impostazioni di installazione e i componenti aggiuntivi, fai clic su Personalizza.
Le operazioni di base
Quando abbiamo necessità di modificare un’immagine ci sono una serie di operazioni che facciamo più frequentemente, vediamo come fare quelle principali.
Resizing: cambio di dimensioni
Apriamo il file immagine che ci interessa dal menu File>Open e dal menuImage scegliamo la voce Scale, si aprirà una schermata in cui potremo inserire le dimensioni di altezza/larghezza in pixel (o anche centimetri) e la densità cioè quanti pixel per pollice sono presenti.
Quando siamo soddisfatti clicchiamo sul pulsante Scale per effettuare la modifica.
Un altro modo per diminuire la grandezza delle immagini è il Crop, funzione che consente di ritagliare le immagini a mano, che trovi nel menu Tools, dovrai disegnare l’area di ritaglio con il mouse, escludendo ciò che non ti interessa.
Riduzione del peso delle immagini.
Se si lavora con immagini che andranno sul web (ma non solo) è opportuno ridurre il “peso” dei file, che se arrivano da fotocamere o smarthphone possono essere molto pesanti e occupare diversi megabyte, dimensioni non raccomandili per i siti web.
Per ridurle possiamo prima di tutto fare il resizing di cui sopra e poi scegliere dal menu File scegliere Export As per creare una copia del file originale, scegliendo un altro nome, si usa questa opzione per evitare di sovrascrivere il file originale che è consigliabile mantenere intatto come copia di riserva.
Troveremo diversi formati immagine che possono comprimere i dati come il JPEG, il livello massimo di compressione è il 9, per finire il lavoro clicca su Export.
Disegnare un thumbnail
Con Gimp si possono naturalmente creare immagini nuove, dal menu File basta scegliere New e dalla schermata potremo impostare manualmente le dimensioni in altezza e larghezza scegliendo anche tra vari template più usati.
Ora dovremmo avere creato uno spazio bianco, si cui possiamo scegliere di colorare lo sfondo con lo strumento Riempimento secchio in Tool.
Come nei programmi di grafica più famosi, è possibile creare livelli (layer) aggiuntivi e indipendenti, su cui potremo aggiungere testo o porzione di immagini.
Altri consigli
Non passerà molto tempo una volta che inizi a utilizzare GIMP per impratichirsi, l’ideale è sperimentare con le varie funzioni a seconda di cosa si vuoel ottenere.
Ci sono innumerevoli tutorial che possono aiutarti ad espandere la tua conoscenza del software GIMP, a partire dalla sezione dei tutorial ufficiali del software, così come diversi video su YouTube.
GIMP ha anche una vasta comunità di utenti su Internet che include piattaforme di discussione non ufficiali come GIMP Chat.